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sábado, 13 de diciembre de 2008

Emergencia en Roma


11-12-2008

Maltempo: Convocato per le ore 15 il Comitato Operativo di Protezione Civile

È stato convocato per le ore 15 il Comitato Operativo di Protezione Civile per seguire l’evoluzione delle diverse criticità in atto sul territorio nazionale legate alle piogge persistenti che hanno caratterizzato gli ultimi giorni e che stanno causando diffusi disagi in diverse aree del Paese.
Al Comitato Operativo prenderanno parte tutte le strutture del Sistema nazionale della protezione civile, così come previsto dalla legge n.225 del 1992, così da poter coordinare tutte le risorse disponibili ottimizzando l’impiego di uomini e mezzi nelle diverse situazioni di crisi.
Il Comitato Operativo si riunirà a Roma nella sede del Dipartimento della Protezione Civile di via Vitorchiano n.4 alle ore 15.


Il maltempo ha colpito l'Italia. Da nord a sud la Penisola è stretta nella morsa delle perturbazioni atmosferiche. Allertata la Protezione Civile, che invita a ridurre gli spostamenti "al minimo indispensabile" perchè le piogge e le nevicate continueranno per tutta la giornata.

Ieri neve e vento specialmente nel nord Italia, nella notte piogge diffuse e persistenti hanno interessato e tutt'ora interessano il Nordest, la Toscana, l'Umbria e il Lazio. E nel pomeriggio, spiega la Protezione Civile, le pioggie non risparmieranno le restanti aree centrali e meridionali del Paese oltre al nordest.

La situazione più grave è a Roma dove piove ininterrottamente da ventiquattro ore. Una donna è morta intrappolata nella sua auto, sommersa dall'acqua, nei pressi di un sottopasso a Monterotondo. Mentre a Venezia l'acqua alta ha raggiunto una punta massima di 116 centimetri sopra il medio mare. Allerta anche a Firenze: la pioggia caduta nella parte alta del bacino dell'Arno ha determinato un innalzamento dei livelli idrometrici del fiume superando il primo livello di guardia agli Uffizi. Interrotti poi i principali collegamenti con le isole.


FENOMENI SIGNIFICATIVI O AVVERSI PER IL GIORNO 14 DICEMBRE 2008
Precipitazioni:
- diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, in intensificazione nella seconda parte della giornata, su Valle d’Aosta, settori alpini del Piemonte e Liguria centro-occidentale, con quantitativi cumulati da elevati a puntualmente molto elevati;
- da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, su Liguria di Levante, resto del Piemonte, alta Toscana e Lombardia occidentale, con quantitativi cumulati moderati o puntualmente elevati;
- sparse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente di forte intensità, dalla serata, su settori tirrenici della Toscana, Lazio settentrionale, Sardegna occidentale e Sicilia sud-occidentale, con quantitativi cumulati moderati;
- da isolate a sparse sulle restanti regioni settentrionali, su Umbria, Sicilia, Campania tirrenica, Calabria e Puglia meridionale, resto di Toscana, Lazio e Sardegna, con quantitativi cumulati deboli.
Quota neve:
- 400-600 metri sulle Alpi occidentali, sul cuneese fino a quote di pianura, 700-1000 metri su quelle centro-orientali;
- 1000-1200 metri sull’Appennino centro-settentrionale;
- 1200-1400 metri sull’Appennino meridionale.
Visibilità: ridotta nelle precipitazioni.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: forti dai quadranti meridionali su Sardegna, Sicilia, Calabria meridionale, zone tirreniche delle regioni centrali e Puglia, con ulteriori rinforzi a burrasca sulle due isole maggiori. Tendenti a forti sud-orientali sulla Liguria, in serata localmente forti sud-orientali sulle zone adriatiche, localmente forti orientali sul Golfo Ligure e sulla Pianura Padana.
Mari: agitato il Mare e Canale di Sardegna; molto mosso tendente ad agitato il Mar Ligure, lo Stretto di Sicilia e il settore occidentale del Tirreno meridionale; molto mossi i restanti settori del Tirreno e lo Ionio. Tendente a molto mosso il Mar Adriatico.

FENOMENI SIGNIFICATIVI O AVVERSI PER IL GIORNO 15 DICEMBRE 2008
Precipitazioni:
- da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, settori occidentali di Emilia Romagna e Veneto, Lazio meridionale, Campania e Basilicata tirrenica, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
- sparse, anche a carattere di rovescio o temporale localmente di forte intensità, su Friuli Venezia Giulia, resto del Veneto ed Emilia Romagna, Liguria, Toscana tirrenica, Lazio settentrionale, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Campania orientale, resto di Basilicata, Calabria settentrionale, Sicilia e Sardegna, con quantitativi cumulati moderati;
- sparse sulle restanti regioni,anche a caratter di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati deboli.
Quota neve:
- 500-600 metri sulle Alpi occidentali (sul cuneese fino a quote di pianura), 700-1000 metri su quelle centro-orientali;
- 1000-1200 metri sull’Appennino centro-settentrionale;
- 1300-1500 metri sull’Appennino meridionale.
Visibilità: ridotta nelle precipitazioni.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: forti settentrionali sulla Liguria e localmente in serata sulla Toscana e Appennino Emiliano-Romagnolo; forti nord-orientali sul Golfo di Trieste; localmente forti orientali sulla Pianura Padana; tendenti a forti, con raffiche di burrasca, nord-occidentali sulla Sardegna; forti dai quadranti meridionali, con raffiche di burrasca, sulle regioni meridionali.
Mari: da molto mossi ad agitati il Tirreno centro-meridionale, lo Ionio, lo Stretto di Sicilia e l’Adriatico centro-meridionale. Molto mossi i restanti bacini.

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El Universal
Roma, Italia Viernes 12 de diciembre de 2008
20:31 Roma declaró estado de emergencia mientras la crecida del río Tíber amenazaba con inundar barrios de la capital y la cifra de muertes por las fuertes lluvias en gran parte de Italia subía a cuatro.

El Departamento de Protección Civil informó el viernes que el nivel del Tíber ha subido aproximadamente cinco metros en los dos últimos días y advirtió que podría desbordarse.

Se reportó la muerte de cuatro personas. Rescatistas recuperaron que el cadáver de un hombre fue arrastrado por las fuertes lluvias en el sur del país, mientras que un anciano falleció luego que su automóvil fue golpeado por un árbol, y otro hombre murió en una colisión de autos durante una tormenta, señaló la policía de la ciudad sureña de Reggio Calabria.

Una mujer murió el jueves, luego que su vehículo quedó sumergido en un paso subterráneo en Roma.

Funcionarios evacuaron campos de gitanos a lo largo de las riberas del río y los botes se soltaron de sus amarras ante el empuje del agua. El más pequeño río Aniene, que fluye hacia el Tíber, ya se desbordó, obligado a los funcionarios a cerrar algunas calles de Roma y a desalojar a cientos de personas.

''Es como si hubiera habido un terremoto'', dijo el alcalde de Roma Gianni Alemanno al diario La Repubblica.

Turistas tomaban fotografías mientras el Tíber incrementaba su nivel bajo los puentes de la ciudad. Lumir, un perro afgano con impermeable azul, acompañaba a su dueño el viernes mientras éste observada la crecida del Tíber en Roma.

Italia ha tenido varios días de mal tiempo, y las imágenes de televisión han mostrado barrios completos inundados o sumergidos por lodo.

Los aguaceros congestionaron el tráfico el viernes de Milán, en el norte, a Palermo, Sicilia, en el sur, mientras que el servicio ferroviario fue demorado y muchas calles fueron inundadas o bloqueadas por árboles caídos.

Algunos centímetros de agua cubrieron nuevamente las partes más bajas de Venecia, incluida la emblemática Plaza de San Marcos, mientras que rescatistas alpinos salvaron a un grupo de niños exploradores que quedaron atrapados en el Monte Etna.

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